Mise tutto in ordine, forse alfabetico. Per non dimenticare nulla. Ce l’ha sulla sua lista da anni.
Naturalmente, il numero di oggetti da portare è cresciuto. Man mano che il mondo diventa più complesso, sono necessari altri accessori. Si è inventato così tanto, che dipendiamo da accessori davvero impensabili. Ed è meglio portare quelli che abbiamo a casa che acquistarli per strada.
Per l’autista professionista, la preparazione del veicolo prima di ogni viaggio è un rituale indispensabile che va oltre il semplice rispetto legale; è una questione di sicurezza personale, protezione del carico e responsabilità verso gli altri utenti della strada.
Questo impegno inizia con la conoscenza e la verifica dei dispositivi di sicurezza obbligatori specifici per i veicoli pesanti. Due elementi critici sono il dispositivo anti-intrusione (protezione posteriore) e i protettori laterali o “salva ciclisti”.
Questi sistemi non sono una mera formalità burocratica, ma soluzioni di ingegneria progettate per salvare vite, poiché evitano che veicoli leggeri o utenti vulnerabili come ciclisti o motociclisti si introducano sotto il telaio del camion in caso di collisione, mitigando enormemente le conseguenze di un incidente.
Accanto a questi dispositivi permanenti, l’autista deve assicurarsi di portare sempre l’equipaggiamento di emergenza obbligatorio. Ciò include due triangoli di segnalazione pericolo e un giubbotto retroriflettente omologato (UNE EN 471).
In caso di guasto o fermata, posizionare i triangoli a una distanza sufficiente (circa 50 metri) e indossare il giubbotto prima di scendere dal veicolo sono azioni vitali per essere visibili ed evitare incidenti secondari. Sebbene non sia obbligatorio per tutti, portare un estintore omologato è una decisione estremamente prudente, in quanto può contenere un principio di incendio nell’abitacolo o nel motore, proteggendo sia l’autista che il carico.
Oltre quanto stabilito dalla legge, un autista prudente equipaggia il suo veicolo con una serie di accessori raccomandati che possono risolvere imprevisti comuni.
Dei cavi per la batteria, una torcia potente e uno spray anti-appannamento insieme a uno straccio sono strumenti semplici ma preziosi in situazioni di scarsa visibilità o guasti elettrici.
Allo stesso modo, per viaggi lunghi, portare acqua e alimenti non deperibili non solo contribuisce al benessere dell’autista, riducendo la fatica, ma garantisce anche che possa mantenersi idratato e concentrato in caso di ritardi imprevisti.
La sicurezza del carico è cruciale quanto quella personale. È fondamentale effettuare un carico adeguato e una stiva corretta, assicurandosi che il peso sia distribuito uniformemente e che la merce sia ben fissata (imballata) per evitare movimenti che potrebbero destabilizzare il veicolo.
Investire in buoni sistemi di fissaggio (cinture, reti, cuscinetti) è essenziale. Prima di partire, si deve verificare che il telo di copertura (se applicabile) sia ben teso e assicurato per proteggere il carico dalle intemperie ed evitare danni.
Infine, la preparazione documentale è chiave. L’autista deve portare sempre tutta la documentazione del veicolo e del carico in regola (certificato di circolazione, polizza assicurativa, scheda tecnica, lettera di vettura, documenti di trasporto, ecc.).
Eseguire un’ispezione pre-viaggio (giro di sicurezza) per controllare pneumatici, freni, luci, livelli dei fluidi e stato generale del veicolo è una pratica non negoziabile che previene guasti e garantisce che il viaggio inizi nelle migliori condizioni possibili.
In conclusione, la professione di autista comporta un’enorme responsabilità. Integrare il rigoroso rispetto delle normative (dispositivi di sicurezza, segnaletica) con la previsione di portare accessori utili, assicurare meticolosamente il carico e mantenere un atteggiamento proattivo nella manutenzione del veicolo, costituisce il pilastro di una guida sicura ed efficiente.
Questa preparazione integrale non solo evita multe costose, ma è la migliore garanzia per proteggere l’investimento nel carico e, cosa più importante, la vita dell’autista stesso e quella degli altri.
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