Una buona parte degli autotrasportatori spagnoli è in questi giorni afflitta dal ritardo nel ricevere il pagamento per ciò che hanno guadagnato con il loro sforzo.
Questo è segnalato in numerose pubblicazioni digitali della penisola, attraverso le quali si lanciano avvertimenti su quanto tempo i loro clienti impieghino a pagare ciò che devono, violando la Legge sui Ritardi di Pagamento, che già di per sé stabilisce un termine di pagamento troppo lungo, è vero, con date che posticipano il momento del pagamento fino a 60 giorni e oltre.
Il sito “Autónomos”, dedicato alle notizie dei trasporti in Spagna, riflette molto bene la problematica in un articolo di Benito Armero, che sottolinea come, nonostante il regime sanzionatorio contro la morosità sia stato approvato dalla fine del 2021, i termini di pagamento si siano ridotti solo di 23 giorni in media, il che significa una riduzione del 30 per cento del termine in questi anni.
E il reporter dice con tutta logica “che sembra che quest’anno 2025 confermerà la tendenza alla riduzione dei termini di pagamento agli autotrasportatori da parte dei loro clienti, nonostante la Legge permetta fino a due mesi di ritardo per effettuare i pagamenti agli autotrasportatori da parte dei clienti”, una delle questioni più preoccupanti per gli autisti, soffocati inoltre da tasse, costo del petrolio, pedaggi, modernizzazione della tecnologia, che va a scapito dei loro guadagni finali.
E l’articolista aggiunge che quest’anno si è consolidato “un periodo di attesa che si aggira attorno al limite legale stabilito dalla Legge sui Ritardi di Pagamento in 60 giorni, come dimostra il fatto che lo scorso luglio si sia attestato su una media di 61 giorni, mentre nei mesi precedenti di maggio e giugno addirittura, la media è stata, per la prima volta da quando esiste la Legge, entro i termini legali, anche se sì… al limite dei 60 giorni.”
Forse i pagatori si stanno adeguando perché aumenta il numero di ispezioni, o in molti imprenditori c’è mancanza di liquidità per pagare immediatamente, ma il vero è che la Legge sui Ritardi di Pagamento stabilisce anche una scala di sanzioni in base all’importo dei servizi non pagati.
E qui un esempio interessante di ciò che oggi, con molto rigore, sta applicando un riconosciuto gruppo di lavoro: la borsa del carico Powerload S.L., il pagamento all’autotrasportatore entro una settimana, allontanandoli dall’angoscia di non sapere quando incasseranno.
Visitateci per saperne di più. L’autotrasportatore guadagna sempre meglio.
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