I Certificati di Risparmio Energetico (CAE) sono emersi come uno strumento economico e ambientale innovativo promosso dal Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica (MITECO). Si tratta di documenti elettronici che attestano e quantificano un risparmio di energia finale, consentendo alle aziende di recuperare parte dell’investimento realizzato in efficienza energetica. In sostanza, trasformano ogni chilowattora risparmiato in un’attività tangibile e commerciabile, creando un mercato in cui la sostenibilità ha un valore economico diretto.
Questo meccanismo, stabilito dal Decreto Reale 36/2023, è rivolto a uno spettro molto ampio di attori, incluse PMI, grandi industrie, imprese commerciali, il settore dei trasporti e persino le amministrazioni pubbliche e le comunità di vicini. Il suo scopo fondamentale è accelerare la transizione energetica in Spagna, offrendo un incentivo finanziario affinché le aziende modernizzino le proprie infrastrutture e processi. In questo modo, non solo si riducono i consumi e la dipendenza energetica nazionale, ma si migliora anche la competitività del tessuto produttivo.
Il sistema beneficia un doppio canale: da un lato, le aziende che effettuano gli investimenti e possono monetizzare i propri risparmi, e dall’altro, i “soggetti obbligati” (commercializzatori di energia), che invece di pagare un’imposta completa al Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica (FNEE), possono adempiere parte del loro obbligo acquistando questi certificati, il che risulta più redditizio per loro. Un beneficio particolarmente rilevante si verifica nel settore dei trasporti, dove l’ottimizzazione delle flotte, il rinnovo dei veicoli con altri più efficienti o l’uso di combustibili alternativi possono generare CAE, compensando così i costi operativi e promuovendo una mobilità più sostenibile.
L’applicazione di questo mercato è recente, poiché le azioni per generare CAE sono valide per quelle eseguite a partire dal 26 gennaio 2023, estendendo la loro validità fino al 2030. Il MITECO, come organo promotore, non solo definisce il quadro normativo, ma stabilisce anche il valore di riferimento dei certificati, fissandolo ad esempio per il 2024 a 182.373,17 € per ogni GWh di risparmio certificato.
Per un’azienda spagnola, l’impatto dei CAE è trasformativo. Oltre al beneficio economico immediato derivante dalla vendita dei certificati, internalizza la cultura dell’efficienza, riducendo i propri costi operativi in modo permanente e modernizzando la propria infrastruttura. Questo meccanismo non solo migliora i suoi conti economici, ma rafforza anche la sua immagine aziendale come entità impegnata nella sostenibilità, anticipando future normative più severe e posizionandosi in modo più competitivo in un mercato globale che valorizza sempre di più la responsabilità ambientale.
Have any thoughts?
Share your reaction or leave a quick response — we’d love to hear what you think!